7 Febbraio 2025 - Commenti disabilitati su Musica e Opera al Pio Albergo Trivulzio grazie agli Amici del Trivulzio
Musica e Opera al Pio Albergo Trivulzio grazie agli Amici del Trivulzio
Su iniziativa di Fondazione Amici del Trivulzio, Martinitt e Stelline Onlus, tre sono gli eventi che - fra dicembre e gennaio - hanno contribuito a rafforzare il legame di Milano con il Pio Albergo Trivulzio.
Sabato 7 dicembre, la Prima Diffusa è tornata al Trivulzio: in occasione della Prima della Scala, nell’Auditorium del Pio Albergo Trivulzio, i cittadini milanesi hanno potuto assistere insieme agli Ospiti dell’Istituto e ai loro familiari alla diretta de La forza del destino, l’opera di Giuseppe Verdi che ha inaugurato la stagione scaligera 2024/2025. Il Trivulzio ha aperto le porte all’opera e, grazie ad Amici del Trivulzio, il prof. Enrico Reggiani, docente di Letteratura inglese e Direttore dello Studium Musicale di Ateneo all’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha accompagnato i partecipanti all’evento a conoscere l’opera di Verdi: La forza del destino, melodramma in quattro atti, opera drammaturgicamente complessa nata nel 1862 a San Pietroburgo, che - sotto la direzione del maestro Riccardo Chailly, con regia di Leo Muscato - ha aperto la stagione teatrale.
L’Orchestra de i Pomeriggi Musicali, mercoledì 18 dicembre, ha tenuto il tradizionale Concerto di Natale, dedicato agli Ospiti, ai familiari e al personale del Pio Albergo Trivulzio, che insieme ai cittadini milanesi hanno potuto assistere al Concerto I valzer della famiglia Strauss, diretto dal maestro Antonio Bonato. Ancora una volta, la Chiesa del Pio Albergo Trivulzio si è trasformata in una sala concerto per affidare alla musica il simbolico abbraccio della città di Milano agli Ospiti del Trivulzio, rafforzando quel legame che da oltre 250 anni unisce Milano alla storica Istituzione, simbolo della cura, dell’accoglienza e dell’assistenza verso le persone fragili. Un grazie speciale alla Fondazione I Pomeriggi Musicali che - in collaborazione con gli Amici del Trivulzio - ha scelto il Pio Albergo Trivulzio, nella sua ottantesima stagione concertistica, dal titolo “Ottant’anni suonati”, per condividere questo momento di bellezza.
Infine, domenica 19 gennaio 2025, alle ore 16.00, il Coro Amici della Nave di San Vittore, composto da ex detenuti del Carcere di San Vittore e volontari che operano all’interno della casa circondariale, ha portato agli Ospiti del Trivulzio e ai loro familiari, musica in libertà: si è aperto così il 2025 degli Amici del Trivulzio con un gesto di solidarietà, che unisce due diverse fragilità. Il Coro, diretto da Paolo Foschini, si inserisce in un progetto più ampio portato avanti dall’Associazione Amici della Nave per rafforzare le attività con i detenuti all’interno del carcere, per sensibilizzare i cittadini rispetto ai temi del recupero e del reinserimento, nonché promuovere attività con ex detenuti anche all’esterno, nel segno della continuità e dell’ampliamento. Il Coro nel 2019 aveva partecipato alla Music Week, sempre grazie agli Amici del Trivulzio, con un evento nell’Auditorium del Trivulzio. Quest’anno hanno scelto il titolo Milano inCantata per stringersi agli Ospiti del Trivulzio, con l’impegno a tornare nuovamente al Pio Albergo per regalare momenti di gioia a quanto qui vivono. All’evento hanno partecipato le Autorità locali, grazie alla presenza di Diana De Marchi, consigliera delegata di Città Metropolitana di Milano, di Alessandro Giungi, consigliere comunale in rappresentanza del sindaco Giuseppe Sala e di Manuel Sciurba, vicepresidente di Municipio 7 e di Daniela Capitanio, consigliera di Municipio 7, che hanno voluto sottolineare l’importanza del ruolo di Amici del Trivulzio nel favorire iniziative a sostegno degli Ospiti del Trivulzio. Nell’occasione, il Presidente Marco Zanobio ha illustrato ai partecipanti il progetto Il Giardino Alzheimer del Trivulzio, promosso e finanziato dalla Fondazione e volto alla realizzazione di uno spazio verde dedicato agli Ospiti dell’Istituto, malati di Alzheimer.
Published by: admin in News
Comments are closed.